Un remo spezzato e una pedana sfilata condannano "La Ciurma Vasto" a scendere dal podio
Vasto L'equipaggio per solo un secondo non è riuscito a centrare il terzo posto in quel di Taranto
VASTO. Trasferta tarantina amara per "La Ciurma di Vasto". Giornata all'insegna della delusione per la compagine vastese timonata da Filippo Ciccotosto. Fin dalle prime battute si era subito capito che la gara si sarebbe combattuta sul filo dei secondi.
La prima manche infatti si è chiusa con il quarto tempo della squadra Vastese che comunque vedeva margini di rientro per la classifica cortissima fino al primo posto, racchiusa in una manciata di secondi.
Al pomeriggio infatti il timoniere Ciccotosto ha chiamato alla riscossa la propria compagine che prontamente ha risposto, purtroppo non facendo i conti con la sfortuna, che ha presentato il proprio conto già alla prima virata, dove la rottura di un remo rallentava la gara in rimonta della Ciurma, ulteriormente messa alla prova da una pedana saltata che creava non pochi problemi a due vogatori. Nonostante tutto la squadra ha chiuso al terzo posto della manche pomeridiana e confermando il quarto posto assoluto per solo un secondo di ritardo rispetto al terzo posto, 6 dal secondo e 11 dal primo.
Questi i partecipanti alla tappa pugliese: presidente Luciano Claudio, timoniere Ciccotosto Filippo, vogatori: Francesco Marzocchetti, Guastadisegni Antonino, Santarelli Antonio, Taddeo Roberto, Cosenza Federico, Folchino Mattia, Artese Alessandro Camillo, Galante Marco, Bozzelli Michele e Pelliccia Vincenzo.
La tappa vede quindi vincitori gli atleti di Taranto, secondi quelli di Molfetta e al terzo gradino ancora una squadra di casa. Per le squadre femminili invece primo posto per Molfetta e secondo e terzo le squadre ospitanti.
Ora si pensa già alla rivincita nella tappa di Vasto, nella zona antistante il Pontile, domenica prossima a partire dalle ore 9. Nel pieno rispetto delle vigenti regole anticovid siete tutti invitati a tifare e supportare le squadre maschili e femminili che difenderanno i colori biancorossi fino all'ultimo colpo di remo, sperando che questa volta non si rompano.