Campionato Italiano di Kickboxing, 1 argento e 2 bronzi per gli atleti Vastesi

ABRUZZO. Concluso il Campionato Italiano Assoluto della Federkombat (Federazione italiana kickboxing, muay thai, savate), nella specialità Kick Light.

Si torna a casa, da Lignano Sabbiadoro, con sorrisi ma anche con qualche rimpianto.

Dopo le varie selezioni Regionali e Interregionali, si arriva al Campionato con tanta voglia di vincere e fare bene, tutti gli atleti si sono preparati al meglio e hanno cercato di dare il massimo, consapevole di affrontare un Campionato importante e impegnativo con tante persone in categoria, ma questo è stato anche un buon motivo per impegnarsi durante gli allenamenti.

Gli atleti partiti per Lignano erano in 6 tra cui la Campionessa Italiana del 2023 Tavani Chiara, Verretti Vincenzo e Di Pietro Stefano già presenti l’anno scorso, poi c’erano Camelo Thomas e Camelo Giovanni che l’anno scorso hanno vinto la categoria sperimentale 10-12 anni, ma che quest’anno sono passati nei Cadetti e poi Mattei Ettore per lui la prima esperienza a carattere nazionale.  

L’atleta Chiara Tavani (cambia categoria) sale sul podio, 2° classificata medaglia d’argento e vice campionessa italiana 2024, nella specialità Kick Light - 46 Kg, stravince il primo incontro con tanti punti in più dell’avversaria, sia al primo che al secondo round, ha combattuto con tanta grinta, determinazione e cattiveria agonistica, facendo sentire all’avversaria la sua determinazione tanto che la stessa è stata invasa dai numerosi colpi portati dalla Tavani, l’incontro lo vince con tanti punti avanti, per qualità e esperienza, nella finale tutto segue la linea del primo incontro, con pugni e calci portati a segno con tante tecniche, il primo round è alla pari, nel secondo round non riesce a concludere in vantaggio, colpa di qualche distrazione, riesce a mandare fuori l’avversaria per 3 volte e ci sarebbe volutala la quarta per vincere ma col tempo non si è riuscito, perdendo per un niente, forse un punto, ma comunque si guadagna il tricolore e l’accesso alla Nazionale Italiana di Kick Light.   

 “Sono soddisfatto e orgoglioso del risultato ottenuto da Chiara – commenta il maestro De Palma -. Si è dimostrata sempre preparata, matura e vincente, raggiungendo sempre il podio nelle sue gare e facendosi trovare pronta nelle gare di kickboxing. La vittoria, anche se secondi, del campionato italiano le aprirà di nuovo le porte della squadra agonistica nazionale dove porterà il suo contributo per fare arrivare l’Italia al vertice nelle gare europee ed internazionali”. 

La giovane atleta termolese sarà convocata e parteciperà al raduno in cui si formerà la squadra italiana 2024 che parteciperà al Campionato Mondiale a fine agosto in Ungheria a Budapest. 

I terzi classificati e medaglia di bronzo  sono stati Vincenzo Verretti e Giovanni Camelo, anche loro come Tavani sono riusciti a stravincere i primi  incontri, entrambi hanno iniziato subito con molti punti in avanti e con supremazia riuscendo a chiudere il primo round in netto vantaggio al secondo round hanno continuato con la stessa strategia e i colpi portati hanno messo sempre in difficoltà gli avversari che non riuscivano a reagire e a contrastare gli stessi che si aggiudicano l’incontro con molti punti in avanti.

Il secondo incontro, per Verretti, inizia con colpi portati allo stesso modo da entrambi gli atleti, quindi incontro molto equilibrato al primo round, poi il Verretti nel secondo round cerca di staccare l’avversario di qualche punto ma poi c’è stato qualche richiamo dell’arbitro e ammonizione che hanno un po' compromesso l’incontro, c’è stata la reazione importante ma alla fine vince l’avversario per pochi punti in più, purtroppo l’unica consolazione che poi questo atleta vincerà la categoria.

Per Camelo il secondo round inizia con tanti punti scambiati da entrambi, ognuno cerca di andare avanti di portare più colpi e lo spettacolo non è mancato, solo che poi l’avversario un po' più grande e più esperto vince per 3 punti in più, Camelo alla prima esperienza da cadetto deve a malincuore accettare il verdetto e fare tesoro di tutto per poi riprovarci l’anno prossimo, ma deve essere consapevole del suo valore tecnico.

Per Thomas Camelo, Stefano Di PieTRO e Ettore Mattei, nonostante fossero le categorie più numerose, devono accontentarsi del 4° posto, anche loro hanno affrontato la gara con tanta determinazione e voglia di vincere e l’emozione e la voglia di fare bene, ha penalizzato un pò il tutto, era partito tutto nei migliore dei modi con il passaggio del primo incontro per tutti e 3 e ciò faceva sperare di andare sul podio, per Camelo (cambio di categoria) l’incontro era iniziato alla grande, ha effettuato un incontro deciso e con voglia di vincere, ci credeva e voleva dimostrarlo, il primo round è stato quasi alla pari nel secondo è uscito fuori qualche punto in più dell’avversario che ha creato un po' di pensieri al Camelo per come recuperare, ci ha provato fino all’ultimo secondo, senza paura, per poter ribaltare quei pochi punti che mancavano per vincere, l’unica consolazione che poi l’avversario vincerà la categoria.

Di Pietro, anche lui inizia il primo round con tanta grinta e voglia di vincere, l’incontro inizia a ritmi bassi, entrambi si studiavano, ma poi lo stesso inserisce la marcia e inizia a fare punti sull’avversario, il quale poi lo risponde e l’incontro diventa bello accesso, lo scambio sembra sempre uguale , ma l’avversario sta sempre qualche punto avanti, nel secondo round prova a cambiare strategia il Di Pietro, ma non riesce a recuperare quei punti in avanti e purtroppo deve accettare la perdita, anche se anche questo avversario poi vincerà la categoria.

Mattei, alla prima esperienza, inizia il primo round da leone, subito si fionda contro l’avversario con mille tecniche di pugni e calci cercando di finire subito l’incontro prima del secondo round, l’avversario che è più esperto e veterano di lui, lo tiene con i colpi e con i punti, riuscendo a non farlo passare in avanti, il primo round finisce con qualche punto indietro, nel secondo round, capendo l’inesperienza del Mattei, l’avversario prende coraggio e porta più colpi a segno, purtroppo l’inesperienza non permette al Mattei di poter fronteggiarlo e deve solo accettare questa esperienza per il suo cammino, perde a testa alta con un avversario forte che poi vince la categoria.

  “Abbiamo dimostrato ancora una volta il nostro bagaglio tecnico, la nostra preparazione e la nostra professionalità – aggiunge il mastroDe Palma . Saremo sempre più che determinati e con voglia di vincere”.

 Non posso che essere orgoglioso dei risultati di tutti i miei atleti, i quali si sono dimostrati eccellentemente maturi e preparati impegnandosi per dare il massimo e per aggiudicarsi il risultato migliore, un applauso a Chiara Tavani che entra di nuovo nella squadra Nazionale di Kick Light 2024 e che volerà in Ungheria a Budapest a fine Agosto, per il Mondiale Wako e che vestirà il tricolore.