Un gran secondo tempo non basta: troppo Teramo per la Virtus Cupello
Cupello Al Bonolis finisce 4-2 per la capolista
TERAMO. Un primo tempo da incubo seguito da una ripresa di alto livello.
E' la partita della Virtus Cupello, che esce dal campo della corazzata Città di Teramo con zero punti al termine di una partita di alti e bassi.
Al Bonolis i biancorossi si confermano un'autentica macchina da guerra, imponendosi 4-2 sulla truppa di mister Zeytulaev.
I primi 45 minuti, totalmente a senso unico, hanno indirizzato la partita in maniera decisiva: Tourè, Cipolletti, Esposito e Sanseverino hanno chiuso anzitempo il match; a nulla sono serviti i gol di Tafili e Squadrone, che avevano in realtà provato a riaprire la partita nella ripresa.
La traversa dello stesso Squadrone, a mezz'ora dalla fine, si sarebbe potuta tradurre in un clamoroso 4-3, con oltre metà secondo tempo da giocare, ma ha solamente spaventato la capolista.
Con la sconfitta di oggi i rossoblù restano fermi a quota 27 punti al 6° posto in classifica. Nel prossimo turno, giovedì 21 dicembre, i ragazzi di mister Zeytulaev torneranno in campo per l'ultima gara prima della sosta invernale: a Capistrello la Virtus Cupello vorrà tornare a sorridere
LA PARTITA.
Al primo tiro in porta la capolista sblocca il risultato, con un diagonale perfetto di Tourè che non lascia scampo a Di Cencio. Quarto gol nelle ultime tre partite per l’attaccante guineano.
La risposta ospite arriva all' 8', con un tiro sul primo palo di Stivaletti deviato in angolo da Negro.
Due minuti più tardi doppia chance biancorossa, con le conclusioni di Esposito e Dos Santos respinte dalla retroguardia ospite.
Al 20' ci prova dalla distanza Stivaletta, senza però trovare la porta. La replica immediata dei locali arriva un diagonale potente di D’Egidio che sfiora l’incrocio dei pali. Ancora Teramo in avanti con Tourè chiuso in angolo con qualche affanno dalla retroguardia rossoblù.
Al 25′ i padroni di casa raddoppiano: calcio d’angolo di D’Egidio, svetta imperioso di testa Cipolletti che di testa infila la sfera sotto l’incrocio.
In campo c'è solo una squadra, e al 31' il Teramo serve il tris con una conclusione chirurgica di Esposito che centra il sette.
Prima del duplice fischio del direttore di gara c'è tempo anche per il poker di Sanseverino che trova il primo gol in campionato in stagione, nonostante il tentativo di salvataggio in acrobazia di Felice sulla linea di porta. Quando il cronometro segna il 39' il parziale al Bonolis è di 4-0.
Nella ripresa, dopo 5 minuti di gioco la Virtus Cupello trova il gol della bandiera con la conclusione all'angolino di Tafili sulla quale nulla può Negro.
Al 54' azione personale di Dos Santos che sfiora il 5-1 con un diagonale che sfiora il palo. Ancora Teramo ad un passo dalla "manita" nove minuti più tardi con D'Egidio che spreca un'occasione d'oro, dopo che Dos Santos aveva sottratto la sfera a Di Cencio.
Al 68' la Virtus Cupello accorcia le distanza con una conclusione perfetta di Squadrone, che batte Negro per il gol del 4-2.
E' lo stesso Squadrone, sessanta secondi più tardi, a far tremare traversa e capolista con una sassata dai 25 metri.
Assalto finale rossoblù, con Stivaletta chiama in causa Negro dai venti metri, nessun problema per l’estremo difensore teramano.
Fino al 90' il risultato non cambia, vince il Città di Teramo 4-2.
CITTA' DI TERAMO - VIRTUS CUPELLO: 4 - 2 (2′ Tourè, 25′ Cipolletti, 31′ Esposito, 39′ Sanseverino, 50′ Tafili, 68′ Squadrone)
TERAMO Negro, Furlan, Cipolletti, Cangemi; Cutilli, Massarotti, Esposito, Sanseverino (11' st. Vanzan) D’Egidio (39' st. Rei), Tourè; Dos Santos (11' st. Santirocco).
A disp.: Di Donato, Scipioni, Damiani, Mercado, Governatori, De Marcellis. All.: Pomante.
VIRTUS CUPELLO: Di Cencio (1' st. Di Giacomo), Pollutri (27' st. Bellano), Corrado, Felice, Berardi (3' st. Ancinelli), Troiano; Squadrone (36' st. Giardino), Tafili, Irace (29' Irace); Stivaletta, Pedalino.
A disp.: Sciascia, Carlucci, Donatelli, Scopa, D’Ovidio. All.: Zeytulaev.
Direttore di gara: Sig.ra Ilaria Possanzini di Foligno.
Assistenti: Sig. Cocciolone di L’Aquila e Sig.ra Orecchioni di Lanciano.
Ammoniti: Cipolletti, Cangemi.
