Per la Vastese ennesima vertenza: ancora un “ex” da pagare

VASTO. Dopo una fase centrale di stagione a dir poco travagliata, tra cambio di proprietà in extremis, rosa stravolta, e avvicendamenti in panchina, la Vastese nell’ultimo mese e mezzo sembra aver finalmente trovato la quadra per chiudere la stagione in tranquillità.

I primi 20 giorni di febbraio avevano fatto tribolare i tifosi biancorossi, che dopo le tre sconfitte consecutive negli scontri diretti con Ovidiana Sulmona, Celano, e Santegidiese, avevano visto materializzarsi i fantasmi della retrocessione.

Da quel 18 febbraio sono passati esattamente 39 giorni, ma la situazione, in classifica e nel morale, è cambiata drasticamente: nell’ultima domenica prima della sosta, la compagine del tecnico Pellicori ha superato 3-1 lo Spoltore al “Caprarese”, centrando la terza vittoria nelle ultime tre gare giocate, nonché il quinto risultato utile consecutivo (13 punti).

Un successo che vale una salvezza quantomeno virtuale, in attesa della matematica.

Se sul rettangolo verde la Vastese sta pian piano ricostruendo dalle macerie della precedente gestione, le brutte notizie continuano ad arrivare dal fronte ”vertenze”.

Nella giornata di ieri è arrivata una nuova sanzione dalla Commissione Accordi Economici della Lnd, che ha condannato il club aragonese a riconoscere all’ex difensore Francesco D’Angelo (6 mesi a Vasto da dicembre 2022), la somma di 3920 euro entro il termine di 30 giorni.

Una notizia che rende un po’ più amara la Pasqua dei vertici biancorossi, destinati a raccogliere, ancora una volta, una pesantissima eredità.