Nicolò Cavuoti: «Felice ed orgoglioso di rappresentare la mia città»
Vasto La prossima settimana parteciperà ai provini con le giovanili del Milan e con il Parma
VASTO. Nicolò Cavuoti, classe 2003, è il giovane talento del calcio vastese che si è distinto tanto da entrare sotto l'ala protettrice del campione del mondo Marco Amelia, nuovo allenatore della prima squadra di calcio della città.
Giovane e ancora acerbo, Nicolò non lo sembra affatto quando entra in simbiosi con la palla. Le trattative del calciomercato sono aperte tutto l'anno ed è lo sport che più in assoluto fa girare i nomi dei fuoriclasse ad una velocità quasi inversamente proporzionale all'età.
Lo abbiamo incontrato qualche giorno fa all'Aragona dopo l'allenamento con la squadra e già Milan e Parma, ultima notizia, hanno messo gli occhi sulle sue qualità.
“Il mister mi ha detto che in campo la prima cosa a cui devo pensare è divertirmi”, racconta deciso senza pochi giri di parole. È fortunato il 16enne vastese ad aver capito sin da così giovane cosa vuole fare da grande, da poter investire le sue energie su qualcosa in cui è veramente bravo. E Nicolò è sicuro di sé, è consapevole che questa sia la strada giusta per lui ed è al contempo sereno. 'Quando sono in campo non vedo la gente sugli spalti, non li sento perché l'unica cosa che focalizzo è la palla', continua.
Entrato nella Virtus a 4 anni, nell’estate 2019 ha partecipato a dei campus organizzati dalla Vastese nei quali si è subito distinto e le sue doti non sono sfuggite all’esperienza di Amelia: “mi sento molto felice ed orgoglioso di rappresentare la mia città. Ho fatto anche dei provini per la Fiorentina e la Roma ed è stata un’esperienza bellissima”.
Un sogno che si sta concretizzando ma che non lascia spazio all’improvvisazione.
Serietà, ricerca di un gioco di qualità e responsabilità nei confronti della società, dei compagni e dei tifosi, queste sono le coordinate dentro cui si muovono i giocatori.
“Il mister mi dice sempre di usare la testa, di non montarmela e di rimanere con i piedi per terra. E, soprattutto, di procedere passo dopo passo e non affrettare i tempi. Mi dice sempre di stare tranquillo”, aggiunge pacato.
Nicolò a giorni partirà per vivere una nuova grande sfida, anzi, due. La prossima settimana parteciperà, infatti, ai provini con le giovanili del Milan e con il Parma, “come tutti i ragazzi vorrei arrivare a giocare a livelli importanti e spero di arrivarci”, ci aveva confidato solo la settimana scorsa, ancora prima di ricevere questa bella notizia.
Il giovane vastese sta vivendo il suo momento magico. “Ci vuole talento? Credi di avere qualcosa in più?”, gli abbiamo chiesto. Ma lui, onorando gli insegnamenti del suo coach ci risponde laconico: “non lo so, può essere. Sono bravo tecnicamente con il pallone, ma ci vuole anche tanto allenamento, anche se in fondo sì, mi viene abbastanza naturale. Bisogna comunque sempre impegnarsi in quello che si fa, senza pensare al risultato immediato e andare avanti tranquilli”.
Questo il messaggio finale che Nicolò manda ai suoi coetanei.