Asfalto a toppe a San Lorenzo e via Osca, Pupillo: «Queste sono le risorse»

VASTO. Nel mese di settembre era stato annunciato il rifacimento di via Osca(LEGGI) e San Lorenzo(LEGGI), il 18 ottobre era stata firmata la consegna dei lavori(LEGGI). Effettuato il "nuovo" tappetino però i residenti ed i cittadini si sono accorti ben presto che si trattava di un rattoppo e non di un vero rifacimento asfalto così come era stato ipotizzato da molti. A quel punto sono arrivate subito le prime polemiche perché le suddette strade in molti pezzi sono ancora tutt'altro che prive di buche(LEGGI).

Della visita vastese del presidente Pupillo, da pochi giorni rieletto in Provincia, ne abbiamo subito approfittato per chiedergli lumi su questo asfalto a toppe: "E' chiaro che con i fondi che avevamo non si poteva fare diversamente. Si interviene dove è strettamente necessario per risparmiare per altri tratti ammalorati. Non abbiamo la possibilità di fare quello che i cittadini sperano. La responsabilità non è nostra, ma di quei tagli fatti ai fondi da 20 anni a questa parte. Noi ce la mettiamo tutta anche coinvolgendo i Comuni. E' normale che la Provincia è in difficoltà, purtroppo la sciagurata legge Delrio ci ha tolto la metà dei dipendenti, da 300 a 141. Non è possibile lavorare sul territorio con questi numeri, abbiamo meno impiegati del Comune di Vasto o Lanciano".

Per quanto riguarda invece gli obiettivi del suo mandato bis Pupillo si è focalizzato su due aspetti: "Viabilità e patrimonio scolastico da riqualificare, questi sono due aspetti importanti su cui lavorare dopo i tagli importanti subiti dal Governo in questi anni. Con i 16 milioni di Masterplan concessi dalla Regione Abruzzo possiamo intervenire su una parte della rete viaria della Provincia grazie alle subconcessioni date nel vastese ai comuni di Schiavi e Lentella per il distretto 5-6. Solo così possiamo intervenire il prossimo anno e sanare una parte del nostro patrimonio di strade, perché per tutta la rete ci vogliono 120 milioni di euro e noi ne abbiamo solo 20 a disposizione. Adesso siamo in una fase di preparazione dei bandi e dei progetti, le opere partiranno nella primavera prossima. Ad oggi stiamo facendo qualcosa in piccolo con i fondi del Decreto ministeriale 49 nelle tre aree: vastese, chietina e frentana. Lo stesso discorso vale per le scuole. Si interverrà anche lì perché sono vetuste e non sono tutte con norme antisismiche, a beneficiare dei finanziamenti ci sarà anche il Palizzi di Vasto".