Autismo, Marie Hélène Benedetti: «Mio figlio potrà avere le cure a Vasto»
Vasto Il Giudice del Tribunale di Vasto ha deciso di accogliere il ricorso
VASTO. Oggi è una bella giornata per il piccolo Thomas Ninni e per sua mamma Marie Hélène Benedetti, infatti anche suo figlio avrà finalmente la possibilità di avere le cure a Vasto così ha deciso il giudice del Tribunale di Vasto con sentenza n.637 del 2019. Dunque arriva un parere positivo al ricorso come si legge nel dispositivo e non ci saranno più viaggi estenuanti e continui a Pescara come come riteneva la ASL di Chieti:
"Deve, dunque, ordinarsi alla Asl 02 di Lanciano-Vasto-Chieti, di prendere in carico il minore NINNI Thomas direttamente o avvalendosi di strutture specializzate in un centro autorizzato vicino alla residenza del minore (Vasto), con interventi riconosciuti delle Linee Guida Nazionali per l’Autismo e di eseguire trattamenti fino a quando sarà considerato necessario ed utile per la salute del piccolo paziente avuto riguardo alla sussistenza del diritto dei ricorrenti di poter sottoporre il loro figlio minore NINNI Thomas, di soli due anni, a trattamento riabilitativo conseguente alla diagnosi di autismo di cui al documento di valutazione suindicato."
Marie Hélène Benedetti, suo figlio Thomas e suo marito Enrico hanno vinto la loro battaglia grazie anche ad Autismo Abruzzo onlus e all'Avvocato Giovanni Legnini, quest'ultimo a titolo gratuito e solidale ha messo a disposizione la sua professionalità per raggiungere questo importante diritto.
Marie Hélène Benedetti ha affermato: "Sono molto felice per questa vittoria nonostante l'amarezza del percorso che abbiamo dovuto affrontare. Ho fatto una manifestazione il 2 aprile (Leggi) sperando che la ASL capisse che ero determinata e che sarei finita in tribunale per avere i diritti del mio bambino, ho aspettato fino a metà maggio prima di dare il via all'avvocato Legnini di Autismo Abruzzo Onlus sperando di poter risparmiare tempo, ma soprattutto fondi pubblici, ma quando ho capito che l'unica strada per avere in loco le terapie del mio bambino era la via legale ho abbandonato ogni speranza e infatti, come potete vedere, abbiamo vinto il ricorso. Questo è il messaggio che voglio lanciare a tutte le famiglie dei bambini autistici: non aspettate, fate ricorso, perché le terapie per i nostri bambini sono un diritto insindacabile. Fate una rivoluzione di ricorsi, per voi e per chi verrà dopo di noi, per piegare la Regione Abruzzo e la ASL a dare le terapie immediatamente pur di risparmiare spese legali.
La mia famiglia deve tanto all'avvocato Legnini e all'associazione Autismo Abruzzo Onlus, senza di loro non ce l'avremmo mai fatta."
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