18 migranti negativi trasferiti da Gissi al Cas di Schiavi d'Abruzzo
Alto Vastese C'è preoccupazione tra la popolazione e gli stessi operatori della struttura
SCHIAVI DI ABRUZZO. Sono stati trasferiti nel pomeriggio di oggi da Gissi a Schiavi d'Abruzzo 18 migranti risultati negativi ai tamponi effettuati nei giorni scorsi. Si tratta di 16 bengalesi e 2 marocchini che da oggi alloggeranno presso il Cas del comune dell'Alto vastese gestito dalla cooperativa "Luna".
Si tratta di una struttura che aveva chiuso i battenti lo scorso fine giugno e i cui operatori erano stati messi in ferie. Nei giorni scorsi sono stati richiamati per tornare in servizio vista l'emergenza sanitaria in corso nel centro gissano, dove attualmente sono presenti 16 migranti positivi (Leggi). Qui l'accesso al Cas è presidiato H24 dalle Forze dell'ordine per evitare eventuali fughe o contatti con la popolazione.
A Schiavi di Abruzzo, come a Gissi, però è alta la preoccupazione della popolazione per l'arrivo dei migranti e di possibili focolai. In particolare a Gissi a risentirne negli ultimi giorni sono state diverse attività commerciali che hanno visto calare nettamente le presenze di clienti.
Preoccupazione è stata manifestata anche dagli operatori del centro dell'Alto Vastese che non si sentono tutelati. Per questa ragione hanno lasciato la struttura di Monte Pizzuto dove attualmente la sorveglianza dei migranti è affidata all'esterno alle Forze dell'ordine e all'interno ad alcuni operatori della "Versoprobo".