​“I gatti hanno una grande utilità e vanno rispettati per quello che fanno”

VASTO. Combattere il randagismo animale è una priorità, oltre che una questione di sanità pubblica.

Più volte abbiamo trattato questo tema, dando voce ai numerosi appelli dell’associazione “Amici di zampa” che gestisce il canile comunale di Vasto.

Sicuramente la sterilizzazione è uno dei capisaldi di questa lotta, che troppo spesso causa l’abbandono dei cuccioli (Leggi).

Per quanto riguarda i gatti la questione è leggermente diversa, data la loro natura di animale “sinantropo” o “sinantropico”, cioè che vive che vive negli stessi luoghi in cui si è insediato l’uomo, ma non ha vincoli di dipendenza da lui.

Da qui la creazione delle cosiddette “colonie feline”, necessarie anche per il controllo delle nascite. Ma cosa sono e come devono essere gestite, ce lo ha spiegato la dottoressa della Asl Paola Locasciulli.

“C'è in effetti un po' di confusione anche tra chi amministra, nella stessa Polizia municipale e tra i cittadini in genere. Una colonia felina, secondo la Legge 281 e secondo la Legge regionale 47, è un insieme di gatti che stabilisce di stazionare in un determinato posto, indipendentemente che sia affidata a qualcuno o meno. Inoltre per legge non può essere spostata oppure scacciata. Ha una tutela in relazione alla sua stessa utilità. Intanto bisogna sapere che chi decide di gestirla deve fare domanda al Comune il quale chiede un sopralluogo a noi che decidiamo se dare parere favorevole o meno. Inoltre, questa colonia ha la possibilità di avere tutte le sterilizzazioni completamente gratuite dalla Asl. Quello che ci vuole è solo la collaborazione delle persone che devono portare gli animali agli appuntamenti. I gatti vengono in seguito restituiti al gestore della colonia già con il ciclo di antibiotico fatto e con i punti riassorbibili, quindi non c'è più bisogno che vengono riportati in struttura.

Ci sono anche degli adempimenti e dei doveri d’igiene da parte di chi decide di gestire una colonia felina. Ricordiamo infatti che la colonia felina non è un atto di proprietà, ma di volontariato. I gatti restano sempre di proprietà del sindaco del Comune di stazionamento.

Qualora ci fossero dei problemi anche per individuare il posto dove somministrare l'alimento, delle incompatibilità con dei condomini, qui alla Asl siamo sempre disponibili a fornire qualunque informazione”.

Ma se i gatti vengono nutriti, non vanno poi a caccia di ratti?

Questo è un luogo comune che va completamente smontato. Il gatto non va a caccia per fame come i leoni e ghepardi. Il gatto uccide la preda per istinto e lo fanno anche quelli che sono sovralimentati. Ci sono nazioni in cui i gatti vengono protetti proprio perché rappresentano l'arma più efficace per la lotta ai ratti che sono il vero problema igienico. Il ratto è un animale intelligentissimo e che vive in una società complessa, in cui ci sono addirittura degli assaggiatori di esche avvelenate.Quando un gatto è solo magari il ratto non lo teme. Ma quando c’è ne è un insieme, il ratto non si avvicina, cambia posto e quindi questi animali hanno un’utilità grandissima e vanno rispettati per quello che fanno.