Consorzio di Bonifica, Falcone: «Stop al commissariamento, depositata la lista»
Vasto Consorziati Indipendenti pronti per la competizione elettorale
VASTO. È stata convocata per il prossimo 19 maggio l’assemblea dei Consorziati del Consorzio di Bonifica Sud chiamata ad eleggere i componenti del nuovo Consiglio dei Delegati, dopo anni di commissariamento. Per l’appuntamento una rappresentanza di consorziati si è riunita, e dopo la raccolta firme per la presentazione, questa mattina hanno depositato la lista denominata “Consorziati Indipendenti”.
“Eravamo già pronti per la competizione elettorale lo scorso 2 dicembre, ma purtroppo a seguito della delibera commissariale che ha rinviato le elezioni, abbiamo aspettato oltre 5 mesi - dichiara Emilio Falcone, rappresentante dei Consorziati Indipendenti- Adesso con il deposito ufficiale della lista possiamo continuare la nostra attività informativa: svolgeremo eventi per raccogliere le istanze dei consorziati, e spiegheremo come votare domenica 19 maggio. Ricordo che tanti consorziati lamentano la mancanza di un servizio irriguo efficiente, nonostante l’elevato importo dei canoni pagati annualmente. È arrivato il momento di riprenderci in mano l'ente, che dopo cinque anni di commissariamento non ha risolto i problemi creati dalle gestioni amministrative dell'ultimo ventennio. Un commissariamento che ha visto l'aumento dei canoni consortili, e l'irragionevole utilizzo di fondi per il miglioramento delle strutture irrigue di tutto il territorio. Saremo in grado di gestire il Consorzio a servizio dei Consorziati.”
Nei giorni scorsi Mauro Febbo si era espresso in maniera contraria alle elezioni (LEGGI), a riguardo Falcone ha dichiarato: "Purtroppo ho letto di queste dichiarazioni e le ritengo alquanto inadeguate, tra l'altro sono state fatte dall'assessore al Turismo e non da quello all'agricoltura. Febbo ha affermato che chiederà l'annullamento delle elezioni consortili per ottenere così un nuovo commissariamento dell'ente. Purtroppo negli ultimi 5 anni, nonostante il commissariamento, non si sono risolti i problemi del recente ventennio. Un gestione commissariale avrebbe dovuto risistemare le casse dell'ente e invece sono solo aumentati i costi dei canoni consortili con il servizio irriguo che non è migliorato. Noi siamo consorziati e vogliamo riportare nelle nostre mani il destino dell'ente perché sappiamo quali sono le problematiche ci affliggono e come queste sono state create da una malagestione".
Parlando di Consorzio di Bonifica non si poteva non parlare della diga di Chiauci. Il commissario Amicone con una nota stampa aveva annunciato l'aumento della capacità dell'invaso (LEGGI), che Falcone ha commentato così: "Abbiamo i nostri dubbi su questo. Sulla diga di Chiauci si sta lavorando da oltre 20 anni e non vedrà mai il riempimento finale perché tecnicamente non ha i presupposti per essere completata. Inoltre la cosa che ci fa rabbia è che i soldi dei consorziati e molti fondi statali siano finiti per il completamento dell'invaso e non per essere ridistribuiti su tutto il territorio del Consorzio di Bonifica per andare così a far funzionare correttamente le varie strutture idriche che sono a servizio del settore agricolo perché è fondamentale che questo ente funzioni per dare un servizio efficiente ad un settore nevralgico come quello dell'agricoltura".
GUARDA IL VIDEO:
