Sopralluogo Regione a Vignola: “Pianificare e ottenere risorse economiche adeguate”
Vasto “Chiediamo di formalizzare un piano che ci sia di aiuto per difendere la costa e aspettiamo con una certa celerità delle risposte”
VASTO. “Ho sollecitato con più note questo problema che interessa località Vignola e altri tratti della costa vastese e, in ultimo, con una diffida importante che ha portato ad un incontro che oggi siamo riusciti ad ottenere con la Regione”.
A parlare è il sindaco di Vasto Francesco Menna che stamani, 4 febbraio, ha incontrato i residenti per l’annoso problema dell’erosione costiera (Leggi) insieme al funzionario dell’ufficio Opere Marittime, Luca Iagnemma, e non del genio civile come precedentemente anticipato (Leggi).
“Abbiamo parlato del piano voluto fortemente e ottenuto insieme al sindaco di Casalbordino per la difesa della costa di Vasto, Casalbordino e di tutto il litorale. Ci vorranno risorse ingenti per attuarlo e invito la classe dirigente politica di qualsiasi colore a fare squadra su questa vicenda per noi fondamentale. Speriamo che la giornata di oggi porti i suoi frutti”, dichiara Menna.
Un sopralluogo, dunque, cui hanno preso parte i proprietari che, muniti di documentazione fotografica, hanno mostrato l’evidente avanzare delle acque che hanno ricoperto quello che un tempo era un litorale di almeno 20 metri.
“Il margine che si è creato tra la proprietà privata e il mare è ormai troppo stretto e bisogna approfondire lo studio del piano di difesa della costa - spiega Iagnemma -e focalizzare a seguito di questo incontro un rilievo più puntuale dei luoghi e vedere con l'aiuto dell'università quale sia la soluzione tecnica essere efficace in questa zona. Il piano ha riconosciuto il valore di conservazione di questi luoghi e ha stimato delle somme preliminari a metro lineare. Non è stato ancora individuato un intervento cui si dovrà dare corpo con una progettazione di fattibilità e quindi partire con l’iter autorizzativo. Il fatto di essere stati sensibilizzati dall'Amministrazione e la nostra presenza oggi è un primo passo. Le soluzioni a breve sono strutture temporanee sulla terra per proteggere le proprietà pubbliche e private che attualmente sono a rischio erosivo e di danneggiamento. L'intervento di pianificazione, invece, è più strutturale e dovrà individuare una soluzione, richiedere delle risorse e ottenerle. Con lo studio e il progetto arriviamo fino a un certo punto, poi ci vogliono le risorse che la legge prevede vengono dallo Stato, il quale ha delegato alla Regione la programmazione degli interventi. Questa è la nostra parte di programma. Se poi non c’è un chiaro apporto economico faremo soltanto interventi spot delocalizzati. C’è invece bisogno di un sistema integrato che garantisca la soluzione strutturale”.
Fiduciosi i proprietari che affermano: “Chiediamo di formalizzare un piano che ci sia di aiuto per difendere la costa e aspettiamo con una certa celerità delle risposte. Ringraziamo della partecipazione sia l’ente Municipale di Vasto che la Regione Abruzzo”.